Formula 1, Gran Premio del Brasile. l’analisi e voti!

verstappenSi conclude il Gran Premio del Brasile e come al solito un GP ricco di colpi scena dalla terza posizione in poi, i 2 mercedes come al solito hanno sfoderato una doppietta scontata ma questa è la formula 1 di oggi, chi sbaglia ha preparare la macchina non ha nessuna possibilità di recuperare e chi ha fatto un buon lavoro invece, chi è riuscito ad azzeccare tutto ed ha una macchina perfetta vince il mondiale per quattro anni di fila senza che nessuno possa disturbarli. Tutto questo studiato a tavolino per accontentare tutti, fare vincere una scuderia rispetto ad un altra e poi a seguire negli anni un altra ancora per compiere un giro totale e a poco a poco fare vincere tutti, è mai possibile?

Torniamo a noi, il GP del Brasile ha visto dare l’addio a l’ex Ferrarista Massa con un fuori di pista inaspettato, si è corso sotto un nubifragio e i fuori pista sono stati moltissimi compreso i nostri due piloti in rosso che come al solito non riescono a tenere la macchina sotto controllo come due novellini che corrono per la prima volta sotto la pioggia, che dire la solita storia, tante aspettative, tanto fumo e poco arrosto.

Raikonen come al solito dopo la safety car si fà sorpassare da chi è dietro e poi forse incolpevole perde a macchina in rettilinio finendo contro le barriere, voto 5.

Vettel dal quinto posto è poco attento, non riesce a compiere sorpassi degni nota, anche lui perde il controllo della sua Ferrari ma riesce a tenerla in pista perdendo però moltissime posizione, voto 5.

Verstappen, ottima qualifica, ottimo sorpasso sull’addormentato raikonen, la Red Bull gli sbaglia la strategia, da secondo posto riparte da ultimo, ma riesce a sorpassarli tutti giungendo fino al podio. L’unico che ha dato emozioni in pista. Voto 10

Un gran premio del Brasile non brillante, solo la pioggia e il pilota Verstapen la reso emozionante. Poi noia totale.

La formula 1 che sara, il 2017 forse è l’anno del cambiamento

ferrari formula 1La formula 1 è diventata noiosa. prevedibile, vincono sempre i soliti, prima che inizia un gran premio sai giù come va a finire. Quindi che senso ha guardarla in TV e annoiarsi per 60 giri dove non succede nulla e se capita che c’è qualche sorpasso, ci si mettono i giudici di gara ad annullare posizioni come è successo prima a Verstappen e poi a Vettel a favore di Ricciardo.

Si avvicina il Gran Premio del Brasile, scommetto che vincerà una Mercedes, e farà la Pole sempre una monoposto griffata Mercedes, avete visto? sono un indovino, e così e stato dal 2014.

Il prossimo anno cambiano per fortuna i regolamenti, tutto si rimescola, la differenza la farà l’ aerodinamica e non soltanto il motore per fortuna, perché ad oggi ha sempre vinto chi ha il motore con più cavalli ed in questo caso è la mercedes che ne sprigiona quasi 1000 soprattutto in qualifica dove in un campionato in cui non si può superare basta qualificarsi primo per vincere poi la gara, quindi tutto si giocava il sabato e non la domenica durante la corsa.

Il telaio conterà più del motore quindi e la red bull è maestra in questa in quanto sono capaci di inventare e creare cosa che non sà fare più la ferrari i quali ingegneri non rischiano nulla andando sul sicuro ma così si arriva terzi, quarti o quinti, non si vincono i mondiali.

Bisogna osare, creare e trovare soluzioni al limite del regolamento che ti permettono di guadagnare decimi che fanno la differenza.

Il 2017 forse sarà un anno in cui le monoposto di formula uno sono più vicino tra loro  magari si vedranno macchine diverse a ogni gara vincere una corsa, almeno lo speriamo, noi vogliamo questo.

Una formula 1 piena di sorpassi e colpi di scena in cui la politica rimane fuori e tutti i piloti possano giocarsi la possibilità di vincere un mondiale.